“A livello di sound e musica, i ‘90 sono il mio decennio preferito: i Tool, Beck, A Tribe Called Quest e gli Oasis. Gli Oasis sono la band con la maggiore influenza sulla scena musicale di oggi. Anche se al tempo non li preferivo come band, facevo le superiori, i loro pezzi suonavano come se fossero appena usciti. Erano così attuali e pertinenti, e credo che abbiano resistito in un modo diverso alla prova del tempo.”
“Direi che il genere con il maggiore impatto sulla musica degli anni 2000 è stato l’R&B. Credo che all’epoca abbia toccato il suo apice, ed è ora di farlo rinascere. Anche qui, tutto il soul, tutti i groove, tutta la produzione, perfino gli arrangiamenti. Penso solo che gli accordi erano più avventurosi, e i bridge erano davvero forti in quegli anni. Magari avevi un solo bridge ultra potente, che ti dava la transizione chiave. L’R&B ha portato un sacco di vita e di energia, e ha influenzato sia il pop che altri tipi di musica.”
“La cosa che avrei amato di più, se fossi stato artista negli anni ‘80, credo sarebbe stata la nuova frontiera che hanno aperto nella produzione video. Certo, agli albori di MTV non c’erano regole. La gente faceva cose da pazzi. I concept dei video erano scatenati. E credo che far parte di tutto questo sarebbe stato un divertimento incredibile.”
“Il rock ha dominato incontrastato per venti, trent’anni, per tutti gli anni ‘60, ‘70 e in parte anche negli anni ‘80. L’hip-hop ha fatto suo quel mantra, è stata come una staffetta. Ha preso quel testimone e lo ha portato avanti fino alla fine. Appetite for Destruction è uno dei più grandi album che io abbia mai ascoltato. Master Puppet è uno dei più grandi album che io abbia mai ascoltato. E naturalmente, sono album che hanno avuto un profondo effetto sul rapper che vedete qui davanti a voi.”