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Ellie ricorda che da adolescente si metteva le cuffie e, rannicchiata nel sedile dello scuolabus, ascoltava le canzoni che le davano energia mentre si recava alle partite di calcio del liceo. Invariabilmente, il ritmo pulsante della musica le dava il coraggio di difendere la porta in veste di portiere titolare. Ancora oggi, Ellie si affida alla musica per darsi la carica, magari indossando gli auricolari in ufficio prima di una riunione importante e non solo in occasione delle partite nel fine settimana.
Come Ellie, tutti abbiamo sperimentato la forza motivante e ispiratrice della musica: nello sport, sul lavoro o quando ci troviamo ad affrontare situazioni personali che ci intimidiscono. Gli scienziati hanno studiato questo fenomeno, dimostrando ciò che in realtà già tutti sapevamo: la musica possiede una straordinaria capacità di influenzare la nostra vita trasformando il modo in cui ci sentiamo, sia emotivamente che fisicamente. Ecco tre modi in cui ascoltare musica può migliorare la tua vita, oltre ad alcuni trucchi scientificamente provati per affrontare al meglio qualsiasi giornata usando i tuoi brani preferiti.
Quando alza il volume delle sue cuffie SoundSport Free wireless, Ellie si sente come se indossasse l'armatura prima di una battaglia. Ma la musica non offre solo spavalderia: può migliorare la concentrazione, sollevare il morale e, in generale, farti sentire più felice. È stato dimostrato scientificamente. In uno studio, i ricercatori hanno chiesto ai soggetti di indicare se percepivano alcuni emoji come felici o tristi mentre ascoltavano diversi generi musicali. Davanti ad emoji con espressione neutra, i partecipanti affermavano di vedere un volto felice se stavano ascoltando melodie allegre. E quando ascoltavano musica più malinconica? Indovina: i soggetti vedevano un'espressione triste sulla stessa "faccina" neutra. Gli studi indicano che la musica è anche capace di farci sentire più sicuri, calandoci in un ordine di idee che ci aiuta a ottenere risultati positivi: sia se inseguiamo il record personale in una 10 km, sia se dobbiamo parlare in pubblico. Inoltre, uno studio del 2019 rivela che quando ci prepariamo per una presentazione importante o maciniamo documenti prima di una riunione con un cliente, la musica attiva un "sistema di ricompensa" nel nostro cervello, aumentando la motivazione ad assorbire informazioni e mantenere la concentrazione.
Suggerimento: i momenti importanti della vita richiedono un'iniezione di fiducia. Usa le Bose Noise Cancelling Headphones 700 per ascoltare musica motivante, come i brani di questa playlist di Spotify® creata dai follower di Bose su Instagram, e bloccare le distrazioni non necessarie.
Come accade a molte persone, probabilmente ci sono brani che ti danno la spinta per affrontare una lezione di spinning o una corsa mattutina. A quanto pare, ascoltare musica offre benefici anche dopo un allenamento. Gli studiosi infatti hanno scoperto che ascoltare musica lenta dopo lo sport contribuisce al rilassamento, abbassando la frequenza cardiaca e riportando il cortisolo (l'ormone dello stress) a livelli normali più velocemente.
Ma c'è di più: la musica può aiutarti anche quando la fatica post-allenamento si manifesta tramite dolori e indolenzimenti. Grazie ai ricercatori dell'istituto di medicina Icahn at Mount Sinai, ora sappiamo che quando la musica raggiunge il cervello, attiva una serie di reazioni chimiche che interferiscono con la trasmissione del dolore e leniscono la sensazione di disagio.
Suggerimento: per agevolare il recupero fisico dopo un allenamento, scarica questa playlist di Spotify® con brani acustici che puoi ascoltare con i Bose Frames Alto di ritorno dalla palestra. In alternativa, puoi ascoltare musica classica: gli studiosi hanno osservato che Bach e Mozart forniscono il maggior beneficio nel sollievo dal dolore.
Se hai problemi di stress, la musica può essere un antidoto in quanto sonnifero e ansiolitico naturale. Secondo alcuni scienziati che hanno monitorato l'attività cerebrale di persone che meditavano ascoltando musica, le melodie rilassanti possono addirittura alterare la velocità delle onde cerebrali quanto basta per indurre uno stato meditativo e rilassato. Ma c'è un trucco: la musica che scegli deve essere rilassante per te. Se non sai quale sia il genere musicale più adatto nel tuo caso, prova ad ascoltarne diversi, come lo smooth jazz, la musica classica, quella celtica o persino le colonne sonore in cui sono protagoniste le percussioni.
Suggerimento: scegli la musica che meglio rispecchia l'umore a cui punti. Se sei sotto stress per una scadenza importante al lavoro e hai il battito accelerato, opta per brani con un ritmo lento. Hai problemi ad addormentarti? Scegli musica strumentale, in modo che il tuo cervello non venga distratto dai testi delle canzoni. Una volta identificata la playlist definitiva, concediti un’iniezione di musica ovunque ti trovi, grazie al Bose Portable Smart Speaker, un diffusore all-in-one Wi-Fi® con Bluetooth® e controllo vocale.
Probabilmente Ellie è quasi inconsapevole di ricorrere alla musica per manipolare i suoi stati d'animo. Nel corso degli anni, le è semplicemente diventato naturale indossare le cuffie quando ha bisogno di ricaricarsi o di sentirsi invulnerabile in sala riunioni. E questo è lo scenario migliore di tutti: fare qualcosa solo perché fa stare bene, con tutti i benefici del caso.
